Fiera di essere partita dalle demolizioni. Questo ha permesso a TOPTAGLIO di comprendere meglio cosa ci fosse dietro una costruzione e di avere, verso di essa, un approccio differente e, sotto alcuni aspetti, originale. Una storia singolare che le ha permesso di crescere ed evolvere in un modo diverso dalla normalità. Un punto di vista particolare che le ha consentito di distinguersi e di guardare le cose da una prospettiva unica. Ed è proprio da qui che proviene la sua capacità di trovare la soluzione migliore per ogni tipologia di intervento. Presente da 25 anni sul mercato italiano ed estero, oggi TOPTAGLIO è un General Contractor specializzato in operazioni di riqualificazione edilizia.
Demolizione e costruzione, due fasi intimamente connesse per TOPTAGLIO
Prima di costruire è quasi sempre necessario demolire, a meno che si disponga di terreno edificabile, possibilità sempre più remota e meno contemplata oggi. La capacità di ridare vita a un luogo già abitato dove, a volte, può essere necessario o vantaggioso preservare una parte di una preesistente struttura, arriva proprio dai tanti anni di esperienza in interventi di demolizione, spesso anche complessi, di TOPTAGLIO.
Oggi l’azienda è in grado di gestire ogni progetto edile in tutte le sue fasi, a partire dalla progettazione e fino ad arrivare all’esecuzione lavori, al collaudo finale e alla consegna delle strutture. Un General Contractor con più di un fiore all’occhiello, poiché può contare su un team composto non solo da ingegneri, architetti, project manager, buyer, esperti di sicurezza, capicantiere, ma anche da maestranze e artigiani. Grazie a una squadra così ben strutturata e ramificata, TOPTAGLIO può realizzare progetti di sviluppo urbano e infrastrutturale che rispecchiano pienamente quelle che oggi sono le attuali e reali esigenze della società.
Recupero dei materiali in cantiere, ecco il contributo di TOPTAGLIO per ridurre l’impatto ambientale
La demolizione insegna tante cose: una di queste è comprendere l’importanza che ha, per l’economia circolare, la gestione delle materie prime in edilizia. TOPTAGLIO cerca di recuperare i materiali, dov’è possibile, durante le fasi di strip out o svuotamento edifici. Il 95% circa dei rifiuti prodotti in cantiere dall’azienda, come legno, ferro,vetro e macerie, viene avviato a recupero. Questo consente di recuperare materia che viene reinserita nel ciclo produttivo per generare nuovo materiale da costruzione.
Dare nuova vita ai materiali considerati precedentemente scarti, per TOPTAGLIO vuol dire costruire una comunità più resiliente, promuovere pratiche sostenibili, ma soprattutto favorire un cambiamento culturale orientato verso una maggiore consapevolezza ambientale. TOPTAGLIO cerca anche di ottimizzare i trasporti, rivolgendosi sempre ai centri di recupero più vicini ai propri cantieri. Questo permette di ridurre non solo il numero dei mezzi necessario per il trasporto dei rifiuti prodotti in cantiere, ma anche le emissioni di CO2 prodotte dai mezzi utilizzati.
L’importanza delle bonifiche e delle certificazioni
Il desiderio di costruire un futuro sostenibile ha portato TOPTAGLIO a sviluppare le competenze anche nelle bonifiche, a partire dalla Due Diligence Ambientale (DDA) fino alla restituibilità dell’area. Per operare in questo settore il General Contractor ha acquisito, nel tempo, tutte le autorizzazioni richieste dalla legge. L’azienda opera seguendo i più stringenti protocolli energetici e ambientali come, per esempio, i sistemi LEED®, WELL® e BREEAM®. In questi anni, inoltre, ha ottenuto ottenuto le certificazioni UNI EN ISO 9001, 14001 e 45001, le certificazioni per le categorie 9 e 10B dell’Albo dei Gestori Ambientali e la qualificazione all’esecuzione di lavori pubblici con il certificato SOA OS23 di IV classe e il certificato SOA OG1 di IV classe.
“Donne in cantiere”, un’iniziativa di TOPTAGLIO per promuovere inclusività e diversità nell’edilizia
Avere un punto di vista diverso dagli altri aiuta, a volte, anche a rompere gli schemi o a tracciare nuove strade. TOPTAGLIO, con l’iniziativa “Donne in cantiere”, lanciata nell’estate del 2023 e partita nel 2024, ha colto una grande opportunità, quella di promuovere l’inclusione e la diversità anche in cantiere (oltre che in ufficio). Questo progetto mira ad abbattere le differenze di genere in cantiere, incrementandone la presenza femminile, oltre a garantire un ambiente di lavoro inclusivo sempre più ricco e creativo proprio grazie alla diversità.
Un goal importante per TOPTAGLIO: “raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e ragazze” nel settore edile vuol dire andare nella direzione giusta per avvicinarsi al quinto obiettivo dei 17 stabiliti per lo Sviluppo Sostenibile dall’Agenda 2030 dell’ONU.
«Stiamo investendo in formazione, inclusività ed educazione all’uguaglianza di genere – afferma Paolo Ceresoli, Direttore Generale di TOPTAGLIO – per dare il nostro contributo nel creare un settore più equo e sostenibile, in cui tutti abbiano pari opportunità di crescita professionale. TOPTAGLIO vuole essere un esempio nel settore edile e ispirare altre aziende a intraprendere lo stesso percorso virtuoso».
TOPTAGLIO si evolve anche nella comunicazione con la nuova brand identity
Era necessario comunicare l’evoluzione vissuta dall’azienda in 25 anni di attività. La nuova brand identity di TOPTAGLIO, lanciata a inizio 2024, racconta proprio di questo rinnovamento, audace e allo stesso tempo rispettoso delle sue origini, in grado cioè di definire pienamente i valori della società. Il nuovo payoff adottato da TOPTAGLIO è dinamico e incisivo: RETHINK | REMOVE | REBUILD| REPEAT. Quattro parole importanti che hanno messo l’accento sulle expertise dell’azienda.
RETHINK. Ripensare un luogo, prima ancora di demolire quello che c’è per poi ricostruire, è un processo creativo necessario e strategico per realizzare al meglio un progetto di riqualificazione.
REMOVE. Rimuovere ciò che è ormai superato o non più funzionale è un passaggio cruciale per far spazio al nuovo. Rimuovere non vuol dire solo demolire. In presenza di un sito inquinato è necessaria la bonifica per poter riqualificare l’area.
REBUILD. Ricostruire è un’azione determinante e impattante sul futuro del pianeta, ma soprattutto richiede una grande responsabilità. Ecco perché è importante essere affidabili.
REPEAT. È fondamentale poter ripetere l’intero processo di ripensare, rimuovere e costruire ogni qualvolta arriva il momento di rinnovare.
Questa evoluzione ha permesso all’azienda di conquistare un punto di vista inedito su quello che è il mondo dell’edilizia: «Se vediamo le cose da una prospettiva diversa, – racconta Paolo Ceresoli, Direttore Generale di TOPTAGLIO – come può essere il guardare una città dall’alto, possiamo avere una visione più chiara dell’insieme, ma anche dei singoli dettagli: si possono immaginare strade e quartieri dove un domani sorgerà una nuova costruzione, dove qualcosa verrà demolito e ripensato in modo totalmente diverso. Questo fa parte di un processo naturale che non avrà mai fine e che racconta il futuro portandosi dietro con sé il passato. La storia ce lo dimostra. Le “due T” del pittogramma, nato dalla nuova brand identity, sono la fotografia di questa visione, il fermo immagine del particolare di una città in movimento e in continua trasformazione. Sono luoghi che spesso si incrociano, nello spazio, ma anche nel tempo, come due strade: posti a noi familiari, se pensiamo ai progetti già realizzati, che incontrano, nel loro percorso, altri a oggi ancora ignoti, ma che prenderanno forma nel futuro. Noi già li immaginiamo. Il nostro “rethink” è forte della grande esperienza maturata sul campo in tutti questi anni e consente ai nostri professionisti di intervenire sempre in modo efficace su ogni progetto».
